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sabato 14 agosto 2010

"Una normale giornata speciale"

Racconto brevissimo di Roberto Scudeletti


18 novembre 2009

La donna era seduta col padre sui sedili posteriori dell’auto che sfrecciava verso la sua destinazione. Il tragitto richiedeva ancora mezz’ora, che lei decise di utilizzare per ricordare come era giunta a quel punto della vita.
Una mattina come tutte le altre, l’autobus la conduceva al lavoro tra pendolari appiccicati in fastidiosi contatti corpo a corpo. Appesa ad un tubo di sostegno osservava il susseguirsi di fermate, vetrine, portoni, persone, veicoli lungo la solita strada, in attesa di scendere e respirare una boccata d’ aria non viziata.
Mancava poco al momento atteso ma il suo sviluppato radar la avvertì che qualcuno la stava fissando, del resto era una donna che attirava gli sguardi dei maschi. Capelli corti corvini ed occhi azzurri blu mare, dipendeva dal tempo dicevano, alta e con curve formose nei punti giusti, nonostante una corporatura normale, tendente al magro.
Un ragazzo la stava osservando con un sorriso sulle labbra ed al suo sguardo di ritorno quasi severo, contrariamente a tutti gli altri che si vedevano scoperti con le mani anzi gli occhi nel sacco, non lo distolse, anzi, la qual cosa mutò il pensiero di lei nei suoi confronti da “Eccone un altro” a “Però…” dovuto alla mancanza di malizia, sostituita da una semplice ammirazione.
La discesa di passeggeri alla fermata successiva, che precedeva la sua, la fece arrivare involontariamente a fianco del ragazzo, che con naturalezza le rivolse la parola: <<Lo sai che sei veramente una persona attraente?>>. Di solito avrebbe risposto incazzata qualche poesia in rima non proprio elegante, ma sia allora sia adesso, a distanza di un anno, la reazione fu invece di un sorriso pieno di tenerezza, che da tempo nessuno era riuscito a suscitare in lei.
Ritornò con la mente al presente, intrecciò la mano in quella del padre e proseguì il viaggio verso la chiesa dove tra un’ora avrebbe sposato il ragazzo dell’autobus.

2 commenti:

  1. Che bello!! un pò di dolcezza in questo mondo così insensibile.
    Bravo Roberto!!

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  2. Ciao Roby,
    Bello! ...un sorriso di tenerezza che per loro non sarà solo un ricordo...:)

    (hai ragione, la mia pigrizia così si è scostata un pò, non smettere la pubblicazione)
    Adriana

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